Andrea Picchianti Diamanti, U.O.C. Medicina Interna, Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare, Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant’Andrea, Roma
Una importante percentuale di pazienti affette da artriti autoimmuni croniche ha infatti una riacutizzazione di malattia anche grave, durante la gravidanza e il fattore di rischio principale è proprio l’indiscriminata sospensione delle terapie immunosoppressive all’inizio della gestazione.
In particolare, il rischio di esposizione del feto alle terapie immunosoppressive biologiche è basso nel corso del primo trimestre di gravidanza. Questo infatti dipende dal passaggio transplacentare del farmaco, un trasporto attivo che avviene attraverso i recettori neonatali per il frammento Fc delle immunoglobuline, i quali non sono significativamente espressi prima della XII settimana di gestazione.
I farmaci biologici, in particolare gli anti-TNF-alpha, hanno evidenziato di non essere generalmente associati ad un aumentato rischio di malformazioni fetali o di eventi avversi legati alla gravidanza. Tuttavia dopo il primo trimestre, gli anticorpi monoclonali quali adalimumab, infliximab, golimumab, possono attraversare la membrana transplacentare, pertanto l’EULAR ne raccomanda la sospensione entro la 20a settimana, mentre etanercept, essendo un recettore di fusione, può essere utilizzato fino alla 23a settimana di gravidanza.
Tuttavia, il farmaco biologico più sicuro in questo contesto è senz’altro certolizumab che essendo un anticorpo monoclonale peghilato non possiede il frammento Fc e pertanto può essere protratto durante tutto il periodo della gestazione.
Anche alcuni farmaci immunosoppressori sintetici, quali idrossiclorochina, sulfasalazina e azatioprina possono, se necessario, essere utilizzati durante la gravidanza per gestire l’attività di malattia.
Bibliografia
- 2020 American College of Rheumatology Guideline for the Management of Reproductive Health in Rheumatic and Musculoskeletal Diseases. Lisa R. Sammaritano et al Arthritis & Rheumatology 2020
- The EULAR points to consider for use of antirheumatic drugs before pregnancy, and during pregnancy and lactation. Carina Gotestam Skorpen et al. Ann Rheum Dis 2016
- Antirheumatic medications in pregnancy and breastfeeding Birru Talabi et al. Curr Op Rheum 2020